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Glossario I-Z

INDICE DI RIFRAZIONE

Rapporto tra la velocità della luce nel vuoto e la velocità della luce in un materiale specifico.

L’indice di rifrazione di un materiale è una grandezza adimensionale che quantifica la diminuzione della velocità di propagazione della radiazione elettromagnetica quando attraversa un materiale

 

INSERTION LOSS

Perdita di potenza di un segnale a seguito dell’inserimento di un componente in un circiuto ottico (ad esempio la perdita dovuta alla presenza di un giunto in una rete ottica)

 

INTERNET PROTOCOL (IP)

E’ un protocollo di rete appartenente alla suite di protocolli Internet TCP/IP su cui è basato il funzionamento della rete Internet. IP è un protocollo in cui l’informazione viene sezionata in tanti piccoli pacchetti, che viaggiano in maniera separata su tutta la rete, per poi essere

riunificati dal dispositivo ricevente l’informazione.

 

ITU

International Telecommunications Union. Organismo internazionale che emana delle specifiche standard (o raccomandazioni) riconosciute a livello internazionale

 

LASER

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation: dispositivo in grado di emettere un fascio di luce coerente, monocromatica e concentrata in un raggio rettilineo estremamente collimato, atttraverso il processo di emissione stimolata. La luminosità del laser è elevatissima rispetto alle sorgenti luminose tradizionali

L’utilizzo del laser nelle fibre ottiche è dovuto alla peculiarità di emettere una grande potenza ottica in pochi micron quadrati.

 

LED

Light Emitting Diode: dispositivo utilizzato in un trasmettitore per convertire le informazioni elettriche in informazioni ottiche. I LED hanno ampie larghezze di spettro.

 

LSZH

Low Smoke Zero Halogen: sigla utilizzata nei cavi che non contengono alogeni e che, in caso di incendio, garantiscono una produzione assai limitata di fumi opachi e gas tossici nocivi e corrosivi

 

LUNGHEZZA D’ONDA

La lunghezza d’onda misura la distanza tra un qualsiasi punto di un’onda al corrispondente punto sull’onda successiva, per esempio da cresta a cresta.

La lunghezza d’onda determina la natura delle varie forme di energia radiante che comprendono lo spettro elettromagnetico (il colore della luce).

Le lunghezze d’onda utilizzate nelle comunicazioni in fibra ottica sono misurate in nanometri (nm) e sono relative a frequenze di raggi infrarossi: 850 nm (prima finestra), 1300 nm (seconda finestra) e 1550 nm (terza finestra).

 

MULTIPLEXING

Metodo utilizzato nelle telecomunicazioni per cui multipli segnali analogici o digitali sono combinati in un unico mezzo trasmissivo. Nella stessa fibra ottica si possono inviare tanti segnali diversi tra loro a diverse lunghezze d’onda.

 

OLT

Optical Line Termination: Apparato presente nelle centrali dati che ha il doppio scopo di convertire il segnale, da elettrico in ottico, dei vari apparati del fornitore di servizio (Telecom Italia, Vodafone etc) e coordinare il multiplexing.

 

OM1-OM2-OM3-OM4

Nuova definizione delle fibre multimodali:

OM1: fibre 62,5/125

OM2: fibre 50/125

OM3: fibre 50/125 di alta qualità che possono trasportare 10 Gb Ethernet di dati fino ad una lunghezza massima di 300m.

OM4: fibre 50/125 multimodali di altissima qualità idonee a trasportare fino a 10 Gbit Ethernet ad una distanza massima di 550m

 

OTDR

Optical Time Domain Reflectometer: strumento che valuta l’andamento nel tempo della componente riflessa del segnale inviando un breve impulso luminoso nella fibra e osservando la luce retrodiffusa.

L’analisi mediante riflettometro ottico consente di valutare la lunghezza e l’attenuazione complessiva della fibra, compresa la presenza di giunzioni, connessioni e le attenuazioni che esse introducono. È possibile individuare anche interruzioni complete della linea di trasmissione ottica e stimarne la distanza dal punto di analisi.

 

PON

Passive Optical Network: tipologia di architettura di rete in fibra ottica, caratterizzata dalla presenza di una fibra proveniente dalla Centrale che viene divisa lungo il percorso in più fibre attraverso l’utilizzo di diramatori/splitter.

Si tratta di una struttura di rete ottica ad albero, in cui ogni utente finale riceve una parte del segnale tanto minore tanti sono i diramatori presenti lungo la rete.

Questa tipologia di rete si contrappone alla rete “punto-punto”, in cui ogni utente finale ha una rete a lui dedicata proveniente direttamente dalla Centrale (con evidenti vantaggi in termini di banda disponibile)

 

P2P (POINT-TO-POINT)

Tipologia di architettura di rete in fibra ottica in cui ogni utente finale ha una fibra a lui dedicata, direttamente derivante dalla Centrale. Tale architettura è più costosa rispetto alla PON ma permette capacità di banda maggiore e personalizzabili per ogni utente

 

POP (POINT OF PRESENCE)

In informatica e telecomunicazioni il POP (Point of Presence) è un punto di accesso alla rete (router), fornito da un Internet Service Provider (ISP), in grado di instradare il traffico agli utenti finali connessi ad esso (privati e piccole organizzazioni)

 

PROVIDER

Internet Service Provider in sigla ISP (anche abbreviato in provider se chiaro il contesto informatico), è una struttura commerciale o un’organizzazione che offre agli utenti (residenziali o imprese), dietro la stipulazione di un contratto di fornitura, servizi inerenti a Internet, i principali dei quali sono l’accesso a Internet e la posta elettronica.

 

RETURN LOSS

Il return loss è la perdita di potenza del segnale risultante dalle imperfezioni generate in corrispondenza delle discontinuità in una linea di trasmissione in fibra ottica. Viene misurata in dB a lunghezze d’onda specifiche.

 

ROUTER

Un router (dall’inglese instradatore) è un dispositivo elettronico che, in una rete informatica a commutazione di pacchetto, si occupa di instradare i dati, suddivisi in pacchetti, fra reti diverse.

 

SALA DATI (CENTRAL OFFICE)

Luogo in cui avviene la permutazione del segnale proveniente dall’apparato generatore ai vari clienti

 

ULTIMO MIGLIO

Quando si parla di ultimo miglio si fa riferimento alla rete d’accesso, ossia la rete che si estende tra la centrale dati e L’UTENTE finale. Chiamata anche local loop, è costituita da rame e soffre delle limitazioni di banda proprie del rame

 

VDSL

VDSL (Very High-Speed Digital Subscriber) è una tecnologia DSL che consente di raggiungere velocità di trasmissione elevate utilizzando la tecnologia DSL. Si tratta quindi di un potenziamento della classica ADSL, i cui dati viaggiano attraverso il rame.

Per distanze molto brevi, inferiori ai 300 metri, è possibile avere un collegamento a 26 Mbit/s simmetrici oppure a 52 Mbit/s in ricezione o download e 12 in trasmissione o upload.

Una variante della VDSL, chiamata VDSL2, viene attualmente utilizzata da Telecom Italia nel FTTC (Fiber to the cabinet, fibra fino all’armadio).